Cos’è il Bullet Journal?
Un nuovo metodo per prendere appunti
Chi non conosce il Bullet Journal? Se provate a cercare su Instagram #bulletjournal, o su qualsiasi altro social, vi si aprirà un mondo coloratissimo. Un mare di pagine colorate, disegnate, con cui tener traccia di tutto, dalle commissioni giornaliere, alle liste to-do, alle wishlist e molto altro.
Il Bullet Journal è uno straordinario strumento per la produttività, che si adatta al proprio stile di vita. E no, non è necessario saper disegnare.
Ma partiamo dalle basi. Il Bullet Journal è sostanzialmente un quaderno (ma c’è chi usa anche un planner ad anelli), con le pagine bianche o, ancora meglio, puntinate. I quaderni che vedete nelle foto qui sopra sono stati realizzati qui da Scripta Manent. Da sinistra, abbiamo un quaderno con cucitura copta, al centro un quaderno con la copertina in pelle, decorata in stile vintage, e a destra un quaderno in carta kraft (ideale per essere inserito all’interno di un midori o travel journal) e hanno tutti le pagine puntinate.
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Ci sono anche diverse marche famose che realizzano quaderni per Bullet Journal, tra queste troviamo sicuramente il Leuchtturm1917, lo Scribble that Matter, o la classica Moleskine.
All’interno di questo quaderno possiamo poi inserire una varietà infinita di schemi. Lo possiamo usare come agenda, mensile, giornaliera o settimanale… Ma anche come calendario, come raccoglitore di liste, di idee e tanto altro. Se avete un’agenda e non vi piace il layout delle pagine, il Bullet Journal vi dà la possibilità di partire da zero e creare ciò che fa per voi.
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In genere ci sono una serie di “regole”, di convenzioni da seguire, ma non tutti si adeguano a questo schema. Prima di tutto si numerano le pagine. All’inizio del quaderno si crea un indice, che ti aiuta a trovare gli argomenti all’interno del quaderno. In seguito ci sarà la legenda, per decidere quali simboli andremo ad usare nelle nostre liste. Poi ci si inserisce qualche pagina per la vista annuale e poi il mese su due pagine, per segnare gli appuntamenti più importanti. Infine, si inizia con il compilare le pagine dell’agenda vera e propria, realizzando lo schema della settimana su due pagine. Dopodichè compili queste pagine con le liste di impegni e di cose da fare.
Il vantaggio dell’agenda realizzata a mano è che la puoi creare strada facendo, aggiungendo tutte le pagine che ti servono man mano. Adattabilità è la parola d’ordine, visto che ogni layout della settimana può essere diverso dal precedente. L’unico inconveniente è che non si riescono a programmare gli eventi molto distanti nel tempo.
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A me, personalmente, piace usare il sistema di liste del Bullet Journal, per segnare, in modo apparentemente disordinato tutto quello che mi passa per la testa. Menomale che esiste l’indice!
Come dicevo, esistono ormai un’infinità di schemi proprio del Bullet Journal. Possiamo ad esempio tener traccia delle nostre abitudini, dell’acqua che beviamo, dei soldi che spendiamo (e come risparmiali), quanto allenamento facciamo, ecc. Poi c’è a chi piace semplicemente disegnare e scarabocchiare. Il mio schema preferito è quello dei libri letti o da leggere. Si presenta come uno scaffale di una libreria immaginaria, dove andiamo ad inserire la nostra lista di libri, scrivendone il titolo sul dorso dei libri disegnati.
Anche il Bullet Journal, così come il planning, può essere visto semplicemente come un hobby molto rilassante.
Ci sono poi degli strumenti che possono aiutarci in caso avessimo poco tempo o non sapessimo disegnare.
Ad esempio, esistono i timbri, che ci aiutano a realizzare i numeri, i giorni della settimana, simboli, caselle di testo e molto altro… Otterremo un risultato pulito e molto carino, anche se non abbiamo la vena artistica!
Io vi consiglio i timbri della StudioL2E (li trovate come sempre sul nostro shop online). Ne esiste uno per ogni occasione, da quello che ci permette di valutare un film o un libro, a quello che ci aiuta a segnare i vari appuntamenti di beauty, a quello che ci aiuta a pianificare le pagine.
Insomma, non è necessario che il nostro Bullet Journal sia un’opera d’arte per essere funzionale. Ma se a voi piacciono le cose colorate, va benissimo, perchè il quaderno deve rispecchiare voi stesse.
Per approfondire l’argomento vi rimando a qualche fonte americana, qui e qui.
E adesso divertitevi a creare!