Migliorare gli aspetti più nascosti della nostra sfera personale mediante l’utilizzo del Journaling
In questo articolo approfondiremo insieme una tematica alla quale sono molto legata e della quale sono convinta ti innamorerai anche tu. Parleremo di crescita interiore e di come sia possibile migliorare gli aspetti più nascosti della nostra sfera personale mediante l’utilizzo del Journaling.
Prima di tutto comincio rispondendo alle domande che sono certa ti starai chiedendo se è la prima volta che ti approcci a questi argomenti.
Cos’è il journaling?
Da sempre la scrittura è considerata un esercizio che aiuta a creare una sorta di “specchio” del proprio mondo interiore, in cui guardarsi e riviversi in maniera più consapevole.
Il Journaling, la cui terminologia deriva da Journal (tradotta in italiano diario o taccuino), è il metodo che ti aiuta a tenere traccia dei propri pensieri mediante la scrittura e che, se inserito nella propria quotidianità, può aiutarti a rendere quel pensiero o quell’idea più concreta e a vedere le cose da un’altra prospettiva.
La sua definizione va oltre la semplice tenuta di un diario personale e tutto dipende molto dalla tecnica che si decide di utilizzare.
Molte persone non avvezze alla scrittura (e il più delle volte perché semplicemente non si sentono capaci di scrivere in modo corretto), rifiutano l’idea di farlo.
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Fare Journaling può essere un valido strumento per la gestione di un percorso di miglioramento interiore.
Senza la scrittura è davvero difficile capire innanzitutto quale sia il proprio “posto nel mondo” e cosa succede dentro ognuno di noi.
Infatti, il rallentamento che la scrittura comporta nell’elaborazione dei pensieri, che al contrario sono sempre rapidi e caotici, ti permette di fare una buona analisi di te stesso/a e superare i tuoi limiti.
Allora, perché dovresti iniziare a fare Journaling?
Far rientrare il Journaling all’interno della tua routine quotidiana ha molti vantaggi:
- Aiuta ad esplorare il linguaggio e migliorare il modo di esporre ciò che si vuole dire
- Aiuta a focalizzarsi su momenti precisi della propria esistenza
- Aiuta ad allenare la mente ad adattarsi ad una determinata situazione
- Aiuta a sviluppare maggiore empatia e migliorare la comprensione di sé degli altri
- Aiuta a combattere l’ansia
Quali sono le prime cose da sapere quando si inizia a fare Journaling?
Affinché la tua scrittura rientri effettivamente nel Journaling e non si tratti soltanto di scrivere in un diario, è importante seguire alcune dritte, che personalmente ho molto apprezzato in passato e che tuttora mi permettono di fare Journaling da ben 8 anni.
Poniti delle domande semplici
Alcune domande per esempio da cui potresti partire sono: In cosa posso migliorare? Come posso essere d’aiuto alle persone che mi stanno vicino? Di cosa devo essere riconoscente?
Porsi queste semplici domande farà in modo che nel cercare di dare una risposta, dedicherai quel tempo necessario all’elaborazione dei tuoi pensieri e alla ricerca del modo più corretto e veritiero di esprimerli.
Immedesimati in qualcuno
Potresti provare per esempio a immaginare di trovare una soluzione ad un problema, non come faresti tu, ma come farebbe qualcun altro al tuo posto.
Può sembrare strano ma scrivere ipotizzando di essere un’altra persona può aiutarti davvero molto a mettere a fuoco le cose davvero rilevanti e riuscire a trovare una risoluzione a problemi che magari non avevi tenuto affatto in considerazione.
Non sottovalutare gli strumenti
Per fare Journaling non è indispensabile possedere chissà quali strumenti però, ciò che posso dirti dalla mia esperienza pluriennale, è che disporre di strumenti di qualità e performanti aiuta molto a tenere alta la motivazione e a rendere il momento della scrittura un vero piacere. Quindi organizzati acquistando una bella penna scorrevole e un journal ben strutturato e che sia fatto di ottima carta.
Dedica il tempo necessario
Infine per praticare il Journaling è importante avere a disposizione il tempo adeguato. Se pensi infatti di riuscire a farlo ritagliandoti qualche minuto qua e là, non sarà di certo il modo più giusto ed efficace.
Il mio consiglio è quello di stabilirti un intervallo di tempo ben preciso da dedicare al journaling e di fissarti degli orari da rispettare. Un buon momento ad esempio può essere al mattino, prima di cominciare la giornata ed in concomitanza della pianificazione degli impegni futuri.
Ma, naturalmente, è tutto molto soggettivo e come dico sempre… la chiave per il successo e per la propria soddisfazione interiore è avere una buona pianificazione in base soltanto alle tue esigenze, non a quelle di chissà chi altro!
Per approfondire questi argomenti, scoprire come pianificare al meglio i tuoi impegni per essere più produttivo e molto altro ti rimando al mio blog IlovePlanning.
Questo articolo è un guest post scritto da:
Roberta – Penso ogni giorno alle cose da fare, a ciò che avrei già dovuto finire e a tutte le cose che vorrei iniziare. La produttività e l’organizzazione sono molto importanti perché mi permettono di non porre limiti alle mie aspirazioni ed ai miei obiettivi. Molto spesso per racchiudere tutto è fondamentale rendere ogni cosa concreta, scrivendola. Insomma… non si può non avere un’AGENDA!